Il Mare del Nord e le spiagge del Baltico
Pubblicato il: 03/08/2009

Europa - Germania


La fascia costiera che delimita il nord della Germania racchiude spiagge, villaggi di pescatori, porticcioli e stazioni marittime ricche d'atmosfera. Si affacciano sul mare, o sono situate nelle sue immediate vicinanze, anche alcune delle più importanti città anseatiche tedesche come Brema, Lubecca, Rostock, Stralsund e Wismar. I 1200 chilometri di coste tedesche (isole escluse), tra Amburgo e lo Schleswig-Holstein, la regione più settentrionale che unisce Germania e Danimarca, si dividono in due parti. A ovest c'è l'ampio arco costiero bagnato dal mare del Mare del Nord che si stende fino all'Olanda, a est la lunga e frastagliata costa baltica che inizia all'altezza di Flensburg e si protrae fino a Bansin, ai confini con la Polonia. Le sue ampie spiagge di sabbia incorniciate da boschi e campi di colza erano frequentate per turismo già nel 1800. A Heiligendamm e nella vicina Bad Doberan amava soggiornare il granduca del Meclemburgo che si fece costruire splendide residenze neoclassiche sul mare e una piccola linea ferroviaria su cui sbuffa un treno a vapore chiamato Molli. Gli aristocratici bagnanti dell'epoca si davano appuntamento al galoppatoio o trascorrevano parte della giornata in spiaggia facendo salotto nelle Strandkörbe ("cesti da spiaggia"), le caratteristiche poltrone-cabina di vimini che riparano dal sole e dal vento. Oggi le spiagge del Meclemburgo sono meno esclusive di una volta e attrezzate per vacanze d'ogni tipo: in campeggio, ma anche in confortevoli alberghi dotati di Spa, in barca a vela o in bicicletta. Grazie alle acque relativamente basse e poco salate, la costa baltica è ideale per vacanze con i bambini. Tra le località più frequentate spiccano Travemünde, Timmendorfer Strand, Boltenhagen, Kühlungsborn, Graal-Müritz e Warnemünde, pittoresco avamposto balneare e portuale di Rostock. A ovest di Amburgo, la costa bagnata dal Mare del Nord è più esposta alle maree, ma dotata di dune e argini che proteggono i pascoli e le Marschen, come vengono chiamati i bassi e fertili terreni agricoli a ridosso del mare. Un paesaggio a tratti selvaggio, punteggiato di fari e porti pescherecci come quelli di Büsum, St. Peter Ording, Norddeich o Greetsiel. I tedeschi amano frequentare il Mare del Nord anche d'inverno perché l'aria salmastra è particolarmente salubre. A fare da richiamo vi sono le passeggiate guidate sul Watt (i fondali che affiorano durante la bassa marea), le specialità gastronomiche a base di gamberetti e curiosità come l'"asilo nido" di Friedrichskoog dove vengono raccolti i cuccioli di foca che si sono persi in mare.
Info:
www.vacanzeingermania.com

Copyright © Luoghidelmondo.info - Tutti i diritti sono riservati. Riproduzione vietata.

 

Netjack