L'entroterra del Basso Garda è costituito dai Colli Morenici, che dai piatti profili della Valle Padana, nella valle del Medio Mincio, salgono sino all'arco prealpino. In questa geografia si raccolgono una quantità e varietà di elementi tali da renderla un vero unicum ambientale e turistico. Tra questi sono da segnalare l'eccezionale valenza paesaggistica, gli scorci irripetibili lungo il pigro fiume virgiliano, l'agricoltura rigogliosa e moderna, la sapiente gastronomia, la preziosa enologia con i suoi vini Doc, i nuclei museali, i castelli e le chiese antiche. L'itinerario alla scoperta di questa zona ancora incontaminata, può degnamente iniziare dal Santuario della Madonna del Frassino di Peschiera del Garda, a immediato ridosso del territorio mantovano. Dal Santuario del Frassino un breve tratto di strada dolcemente immersa in un verde rigoglioso conduce alla vicina Ponti sul Mincio, estrema propaggine mantovana del Basso Garda, separata da una manciata di terra dal Lago di Garda. La torre di Ponti sul Mincio guida l'ospite al borgo scaligero, qui la cinquecentesca parrocchia di Sant'Antonio Abate custodisce una Madonna col bambino del 1800 e una pala dei fratelli Meves del 1400. Fuori porta, la Cantina Sociale che raccoglie e vinifica le rinomate uve dell'Alto Mantovano, da visitare insieme alle qualificate aziende vitivinicole sparse per i colli. Un altro piccolo allungo e si scorge il profilo irregolare del Castello di Monzambano, affacciato su uno dei tratti più romantici dell'Alto Mincio. Segnaliamo qui la settecentesca Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo, ricostruita su una più antica struttura, che accoglie i mirabili tondi della Via Crucis ad opera di Augusto Ugolini e un altare maggiore impreziosito da tarsie marmoree con arabeschi e motivi floreali. Nei dintorni, a Pille e a Olfino, rinomate trattorie della tradizione offrono lo spunto per una completa immersione nelle delizie della cucina mantovana. Da qui la strada si inerpica in un susseguirsi di dolci curve immettendo nel territorio e poi nella città medievale di Volta Mantovana, sede dello storico Palazzo Gonzaga con i suoi giardini all'italiana su tre livelli. Oltre il Monte Medolano, avamposto morenico a guardia della pianura, l'antico comune di Medole, con le sue dimore patrizie ed i celebri portali marmorei e poi la pieve di Cavriana, splendido esempio di architettura romanica e sito incantevole per il silenzio e la luce che inducono alla meditazione. Di in colle, lungo le tranquille strade moreniche, si giunge infine a Castiglione delle Stiviere, sede della Basilica-Santuario di San Luigi Gonzaga, del Museo Storico Aloisiano (presso il Collegio Vergini di Gesù) nonché del famoso Museo della Croce Rossa Internazionale. L'itinerario si può concludere con la visita di Pozzolengo, grazioso antico comune bresciano per lungo tempo territorio della Serenissima Repubblica di Venezia. Info: www.collinemoreniche.it
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