![]() |
Da Vino in Villa al Washington Post Pubblicato il: 04/09/2009 |
CiboVino: la nuova DOCG Conegliano Valdobbiadene |
Un altro risultato importante: dopo i principali quotidiani di New York, anche il Washington Post parla del Conegliano Valdobbiadene DOCG, il Prosecco superiore. E il Consorzio rilancia con una nuova strategia per il mercato a stelle e strisce: a inizio anno si presenterà assieme ai colleghi del Brunello di Montalcino, Chianti Classico e Nobile di Montepulciano per un grande evento tutto dedicato ai "Maestri del vino italiani" in programma a New York e Chicago. L'articolo del Washington Post è solo l'ultimo esempio dell'attenzione dedicata dalla stampa USA alla denominazione. «Tutto cominciò da una telefonata ricevuta al Consorzio di Tutela in maggio: il giornalista del Washington Post Jason Wilson chiedeva di partecipare a Vino in Villa, Festival internazionale dello spumante Conegliano Valdobbiadene. - afferma il Direttore del Consorzio di Tutela Giancarlo Vettorello. - Non senza stupore organizzammo il suo soggiorno durante l'evento dove grazie alla degustazione di circa 300 vini nacque la passione di Wilson per il Conegliano Valdobbiadene, fresco di riconoscimento a DOCG». Un amore dichiarato nell'articolo apparso il 12 agosto, apprezzato anche dal Ministro Luca Zaia. Lo spunto per l'articolo sono i cocktail fatti con i migliori spumanti del mondo, Champagne, Cava e Prosecco, nei confronti dei quali Wilson dimostra un certo scetticismo. E quando parla di quelli a base di prosecco l'autore si rammarica di come al momento sul mercato siano presenti prevalentemente prosecchi che non vengono da questa area. Wilson ammette che Conegliano Valdobbiadene è un nome difficile da pronunciare ma chi è disposto a spendere un po' di più, tra i 16 e i 20 dollari invece che un massimo di 12, ha la possibilità di degustare l'"originale". Certo si possono preparare buoni cocktail anche se il modo migliore secondo Wilson è degustarlo liscio per apprezzarne la qualità. «Negli Stati Uniti il nostro vino è divenuto un vero "caso" di successo. - afferma il Presidente Franco Adami - Ciò è dimostrato sia dal crescente interesse dei media, sia dai numeri delle vendite. Oggi circa un milione di bottiglie del nostro spumante viene venduto nel paese, che copre una quota di export pari a circa il 7%». Il principale problema sul mercato è stato fino ad oggi la presenza di prodotti di scarso livello non provenienti dall'area storica. Con l'ottenimento della DOCG e con la costituzione della doc Prosecco il successo crescerà ulteriormente. Per comunicare la nuova identità il Consorzio di Tutela avvierà presto il nuovo piano. L'uscita ufficiale della docg sarà il 1 aprile, ma la prossima vendemmia darà le prime uve destinate a diventare Superiore. La raccolta inizierà nella prima decade di settembre, con una settimana di anticipo. La qualità si preannuncia veramente alta grazie a produzione regolare, grappoli spargoli, sanità perfetta. |
Copyright © Luoghidelmondo.info - Tutti i diritti sono riservati. Riproduzione vietata. |