Prosecco Superiore: “frutto” dei produttori del territorio
Pubblicato il: 14/09/2009

Fatti&Personaggi: Consorzio per la Tutela del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene


 «Se si è ottenuta la Docg è grazie a tutti i produttori delle colline di Conegliano Valdobbiadene. Questi territori sono impervi e difficili da coltivare e solo grazie al lavoro di questa gente l'area è diventata un esempio per l'enologia nazionale. La Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore nasce per dare una risposta a questi uomini che hanno creduto nel prosecco quando nessuno ancora lo valutava interessante». Con queste parole il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Luca Zaia ha aperto la vendemmia organizzata a San Pietro di Barbozza dal Consorzio per la Tutela del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene. Un momento al quale, simbolicamente, hanno preso parte tutti i produttori del territorio. 

«Abbiamo voluto festeggiare la prima vendemmia Docg con tutti i produttori e con il Ministro Luca Zaia -afferma Franco Adami, Presidente del Consorzio-. L'ottenimento della Docg porta il prosecco prodotto a Conegliano Valdobbiadene nell'olimpo dei migliori vini d'Italia. Simbolicamente, insieme al Ministro, ogni produttore ha staccato un grappolo per dare vita a un vino speciale di tutto il territorio».

Le più di 160 aziende spumantistiche e i circa 3mila viticoltori contribuiranno, quindi, a formare la produzione speciale di bottiglie per il lancio della Denominazione d'Origine Controllata e Garantita Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. La prima bottiglia di questa produzione sarà stappata all'inizio di aprile, in occasione di Vinitaly 2010, per il lancio della nuova Denominazione. L'augurio del Consorzio di Tutela è che sia proprio il Ministro Luca Zaia a stappare questa prima bottiglia.

Info:

www.prosecco.it

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