Cheese 2009: lanciate le sfide future
Pubblicato il: 21/09/2009

AgendaEventi: Bra (Cn) > Fino al 21 settembre 2009


Alla settima edizione di Cheese Carlo Petrini ha lanciato le sfide future. La prima è una normativa a livello europeo per la tracciabilità del latte che consentirebbe una giusta retribuzione agli allevatori, oggi pagati più o meno 28 centesimi il litro, una somma che non è in grado di coprire nemmeno le spese. Secondo Carlo Petrini bisognerebbe indicare in etichetta anche la razza del bovino da cui proviene il latte. Seconda questione sollevata è stata quella dei distributori di latte crudo, che consentono di bypassare l'intermediazione parassita.
Il Ministro Luca Zaia, intervenuto alla cerimonia di inaugurazione, ha sottolineato l'importanza della tracciabilità nell'agroalimentare. Una presa di posizione che viene incontro alle esigenze degli italiani, perché secondo un'indagine il 72% dei consumatori del nostro Paese è disposto a spendere di più per il cibo se ha la certezza dell'origine del prodotto. Tendenza dimostrata dal fatto che sempre più persone si rivolgono al biologico (più 11% quest'anno) e ai mercati contadini. Per le stesse ragioni il Ministro si è dichiarato contrario agli ogm, poiché significano l'azzeramento dell'identità del nostro patrimonio agricolo.
Durante la cerimonia di inaugurazione è stato consegnato il premio Benemerito di Cheese, un riconoscimento assegnato a 4 attori del mondo dei formaggi che si sono distinti per la passione, la dedizione e l'impegno nella ricerca della qualità in coerenza con i princìpi Slow Food: buono per il palato, pulito per l'ambiente, giusto per la società. I premiati sono: Pascale Baudonnel (Norvegia), casara del Presidio geitost artigianale del fiordo di Sogne, Livio Garbaccio (Piemonte), pastore del Presidio del macagn, Francesco Giolito (Piemonte), affinatore, Antonio Rodeghiero (Veneto), malgaro del Presidio asiago stravecchio.

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