Sono state circa 230mila le persone che, dal 24 al 27 settembre scorso, hanno visitato Primi d'Italia, Festival nazionale dei primi piatti, organizzato a Foligno dalla società Epta-Confcommercio. La kermesse sui primi piatti ha appagato pienamente i numerosissimi appassionati giunti da tutta Italia, le stelle dell'alta cucina e i grandi nomi dell'industria agroalimentare, la produzione artigianale di qualità, le tante aziende che hanno presentato nella quattro giorni le eccellenze umbre ed italiane. «Siamo molto soddisfatti -conferma Roberto Prosperi, presidente di Epta Confcommercio-. Il grande afflusso di pubblico di quest'anno conferma il successo della formula organizzativa. Un ringraziamento speciale va inoltre ai Vigili Urbani e la Protezione Civile che hanno dimostrato educazione, rispetto e gentilezza verso il pubblico della manifestazione. Da ammirare soprattutto la cultura dell'accoglienza e il senso di collaborazione con il Festival». Per quattro giorni Foligno è stata la capitale italiana del gusto e della cultura alimentare e gastronomica, in grado di attrarre buongustai che hanno invaso pacificamente tutte le vie della città. Un dato significativo è quello fornito da UmbriaSì, il Consorzio per le prenotazioni e la promozione turistica, che ha registrato un alto numero di prenotazioni da parte di appassionati del primo piatto. Tanti i cultori dell'alimentazione che sono stati disposti ad alloggiare anche negli altri centri del comprensorio: tutto esaurito per il centro storico di Foligno e tante le strutture interessate anche nelle zone di Spello, Trevi, Bevagna e perfino Nocera Umbra. Le tante cucine del Festival hanno lavorato a pieno ritmo per cuocere, tra l'altro, oltre 16mila chili di pasta, quasi 4 mila chili di riso, oltre 2.500 chili di gnocchi. Gli altri numeri del Festival 2009: 1.300 i partecipanti alle Scuole di cucina, 87 gli chef che hanno guidato i lavori delle cucine (tra cui alcuni tra i nomi più illustri del panorama italiano: Italo Bassi, Gennaro Esposito, Gaetano Trovato, Igles Corelli, Beppe Sardi, Marco Gubbiotti), 650 le nuove ricette proposte dal Festival, oltre 50 i pastifici della migliore tradizione artigiana, 190 le aziende che a vario titolo hanno collaborato alla sua riuscita. C'è stata ancora una volta grande attenzione per i corsi di cucina, modulati secondo le esigenze diverse di un pubblico eterogeneo, di giovani e meno giovani; con un ricco programma di incontri, convegni e seminari, è stata particolarmente qualificata l'area dell'approfondimento tecnico e scientifico sulla salute e la corretta educazione alimentare. Sono stati apprezzati i momenti di spettacolo che il Festival ha offerto alla città, tutti ad ingresso gratuito. Info: www.iprimiditalia.it
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