Oltre 50 kilometri di pista ciclabile tra le campagne della pianura Pinerolese, decine di aziende specializzate nella produzione di mele e frutta, ristoranti, Bed & Breakfast, castelli e dimore storiche sul percorso. Tutto questo è la nuova "Strada delle Mele", il progetto di valorizzazione dei percorsi agro-culturali del territorio compreso tra Pinerolo e Cavour. Sabato 7 novembre, nell'ambito dell'inaugurazione della rassegna "Tuttomele", si terranno la presentazione ufficiale della Strada alle autorità e alla cittadinanza (alle 16 presso la Sala Consiglio del Comune di Cavour) ed il raduno ciclistico ed ippico inaugurale. Al raduno parteciperanno (in mattinata) un gruppo di cicloamatori (coordinato dal Club Amici della Bicicletta di Torino) ed alcuni appassionati di turismo equestre. Saranno invitati a pedalare tra i frutteti anche gli amministratori locali ed i giornalisti appassionati di turismo in bicicletta. I partecipanti percorreranno il primo tratto della Strada delle Mele (Cavour-Bibiana-Campiglione Fenile), per poi giungere nel primo pomeriggio in piazza Sforzini, giusto in tempo per assistere alla cerimonia di inaugurazione di "Tuttomele". Il progetto della Strada delle Mele, fortemente voluto dagli assessori provinciali all'Agricoltura e Montagna Marco Balagna e ai Trasporti Piergiorgio Bertone (quest'ultimo anche Sindaco di Cavour), è stato coordinato dalla Provincia e realizzato grazie alla collaborazione del Comune e della Pro Cavour. Lo scopo principale della Strada è quello di mettere in rete ed in sinergia le eccellenze del territorio, potendo contare sulla rete di piste ciclabili realizzata nell'ambito del progetto degli Itinerari ciclistici della Marca Pinerolese. «Il progetto Marca Pinerolese -spiega l'assessore Bertone- ha consentito di dotare il territorio di una fitta rete di ciclostrade. Collina e montagna hanno già valorizzato i loro percorsi attraverso itinerari tematici ed iniziative stagionali. Mancava il tassello della pianura, quello di collegamento con la montagna. Ci siamo chiesti cosa poteva unire i comuni di Bibiana, Cavour, San Secondo di Pinerolo e Macello. La risposta è stata la frutta pinerolese: da qui l'idea di far nascere la Strada delle Mele». «Dopo alcuni anni di gestazione, il progetto parte concretamente e deve essere visto come un volano di sviluppo economico per il territorio, per le aziende agricole, per gli operatori turistici e per i Comuni coinvolti -sottolinea l'assessore Balagna-. Occorre ora che il territorio pinerolese si mobiliti per cogliere una preziosa opportunità di crescita turistica e culturale. Siamo fiduciosi che i Comuni e i cittadini adotteranno la Strada delle Mele e si sentiranno fieri di un percorso che consentirà di apprezzare il fascino della nostra bella terra in tutte le stagioni. La Provincia intende impegnarsi a garantire negli anni, insieme ai Comuni, la manutenzione ordinaria e la promozione turistica». Sono in tutto una ventina i Comuni coinvolti in un'iniziativa per la quale la Provincia investirà circa 80mila euro, necessari per la predisposizione del logo della Strada, della segnaletica, del sito Internet, del materiale e della mappa con l'indicazione dei percorsi e delle aziende frutticole che si possono incontrare sulla Strada. Nelle scorse settimane è stato individuato un anello principale di 63 kilometri tra Pinerolo e Cavour, cui si aggiungono alcune varianti. Accanto alle ciclopiste verranno segnalate anche le ippovie, per scoprire la Strada delle Mele a cavallo. Il progetto si avvarrà anche della collaborazione dell'Atl "Turismo Torino e provincia".
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