Con i suoi specchi d'acqua il Lazio si piazza sul podio delle regioni italiane scelte per il turismo dei laghi. Un turismo legato a doppio filo con il turismo verde e che, nel 2008 in Italia, ha generato un fatturato superiore ai 10 miliardi di euro (+6,28 per cento rispetto all'anno precedente). Il target è molto ampio: famiglie con bambini, alunni in gita scolastica, giovani coppie o single, ragazzi e over 60. Per promuovere maggiormente sui mercati nazionali e internazionali l'offerta turistica dei laghi del Lazio si è svolta la seconda edizione della Borsa "Turismo Verde e Laghi", progetto interregionale organizzato dall'assessorato al Turismo della Regione Lazio, attraverso Sviluppo Lazio e ATLazio. I laghi e il grande patrimonio ambientale e culturale che li circonda sono una risorsa del sistema turistico della regione. Sono destinazioni del Lazio che sono in grado di fornire alla domanda internazionale numerosissime opportunità, con la loro offerta archeologica e storico-artistica, di benessere, sport, enogastronomia e natura. La manifestazione si è sviluppata con una serie di momenti di incontro e di presentazione ad operatori stranieri (soprattutto buyer del nord Europa). Dopo un'intera giornata di workshop (13 novembre) a Bolsena (Viterbo), nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 novembre sono stati organizzati due eductour che hanno permesso di avere un'idea dei possibili itinerari, tra i tanti, che la regione offre. Al workshop oltre 100 aziende regionali hanno presentato l'offerta turistica del territorio (sport acquatici, cicloturismo, visite culturali a borghi e aree protette, tour enogastronomici e turismo verde) ad un gruppo selezionato tra tour operator, agenzie di viaggio specializzate, associazioni e Cral provenienti dai principali mercati internazionali (Belgio, Danimarca, Germania, Olanda, Norvegia e Svezia). Molte le presenze importanti e le novità tra gli espositori, fra i quali il primo albergo diffuso del Lazio (Castro dei Volsci), esempio di borgo sottratto all'abbandono e trasformato in un'accogliente residenza turistica. Presenti anche Aeroporti di Roma e l'Agenzia Regionale per i parchi, in rappresentanza di tutte le aree protette nei territori dei Laghi Laziali e dell'Associazione dei Castelli del Lazio. I due eductour, che hanno coinvolto non solo i tour operator, ma anche giornalisti della stampa nazionale e internazionale, hanno permesso di toccare con mano l'offerta turistica regionale. Il primo era articolato in una visita alla Riserva dei Laghi Lungo e Ripa Sottile, all'Abbazia di Farfa e a Fiano Romano, transitando poi verso il Lago di Bracciano e Castello Odescalchi. Il secondo, invece, partito da Bolsena, si è diretto prima verso il caratteristico Borgo di Fogliano, poi verso Sabaudia e il Parco del Circeo e si è concluso con il tour di Castel Gandolfo e la visita del borgo Nemi e del suo lago. Info: www.sviluppo.lazio.it - www.sprintlazio.it
|