Nell'ambito de "L'oro di Spello" (48esima edizione della Festa dell'Ulivo e Sagra della Bruschetta) in programma dal 5 all'8 dicembre prossimi, Spello (Perugia) celebrerà il quindicennale dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio con l'iniziativa "Dicembre 1994 - Dicembre 2009: 15 anni di attività". Un momento importante nell'ambito di Frantoi Aperti (7 novembre - 8 dicembre 2009) per un'Associazione che da 3 lustri profonde un costante impegno volto a promuovere e valorizzare il patrimonio olivicolo italiano attraverso iniziative e collaborazioni. Fondata a Larino (Campobasso) il 17.12.1994, l'Associazione Nazionale Città dell'Olio, con sede nel Comune di Monteriggioni (Siena), riunisce 344 enti di 17 regioni d'Italia tra Comunità Montane, Camere di Commercio, Province e Comuni che danno nome ad un olio o in cui esiste un'affermata tradizione olivicola. Alla celebrazione interverranno, tra gli altri, il presidente Enrico Lupi, Camera di Commercio di Imperia, con il presidente onorario Pasquale Di Lena, il vicepresidente Paolo Morbidoni, Comune di Giano dell'Umbria e il primo presidente delle Città dell'Olio Carlo Antonini. Presenti anche altri rappresentanti degli enti delle 17 regioni che aderiscono all'Associazione: Abruzzo; Basilicata; Calabria; Campania; Emilia Romagna; Friuli Venezia Giulia; Lazio; Liguria; Lombardia; Marche; Molise; Puglia; Sardegna; Sicilia; Toscana; Umbria; Veneto. La mission e le attività delle Città dell'Olio, delle quali durante l'incontro di Spello verrà fatto un bilancio, ruotano intorno alle caratteristiche dell'olivo ed alle proprietà dell'olio extravergine d'oliva, cui sono connessi elementi valoriali altrettanto importanti sotto vari aspetti. Per cominciare l'olivo e l'olio sono alla base di molte economie locali, ed è proprio in quest'ottica che le Città dell'Olio studiano i meccanismi concernenti le dinamiche produttive. Un altro ruolo determinante dell'Associazione è quello di approfondire la conoscenza delle qualità insite nell'olio extravergine di oliva e favorirne l'apprezzamento. A tale obiettivo contribuiscono anche iniziative quali Bimboil, progetto di educazione alimentare dei bambini, e la Carta degli Oli Dop che qualifica l'offerta di oli extravegine al ristorante e diffonde l'eccellenza della produzione olivicola italiana. Inoltre, progetti come il Turismo dell'Olio costituiscono un vero e proprio serbatoio di manifestazioni in cui rivivono presso il pubblico le grandi tradizioni culturali che si sono tramandate nei secoli. Info: www.cittadellolio.it
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