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Viaggi indimenticabili accompagnati da un reporter d’eccezione Pubblicato il: 01/03/2010 |
Dai Tour Operator: I Viaggi di Maurizio Levi |
È oggi impensabile visitare luoghi affascinanti senza riportarne uno scatto che ne fissi nel tempo il ricordo. La tecnologia moderna consente a chiunque, con un investimento modesto, di ottenere delle immagini di qualità sufficiente da essere incorniciare, messe nell'album di famiglia oppure inviate via e-mail ad amici e parenti. Ma fare foto belle è tutto un altro discorso, implica un minimo di conoscenze tecniche, nozioni per aumentare la creatività e un po' di sensibilità artistica. Doti non necessariamente innate, ma che si possono apprendere o accrescere con un minimo d'impegno. Uno degli scopi dell'andare in giro per il mondo poi può essere anche quello di realizzare, per ragioni professionali o per semplice passione, una buona documentazione visiva del viaggio. A quest'ultima categoria di persone ha pensato il tour operator milanese "I Viaggi di Maurizio Levi", autore del catalogo "Deserti" specializzato in viaggi e spedizioni nei deserti di tutto il mondo, ma anche verso destinazioni affascinanti che deserti propriamente non sono, ma in grado di offrire rilevante interesse ambientale, archeologico, etnografico e naturalistico. Il viaggio in Eritrea (9 giorni, partenze 29 marzo e 6 aprile 2010, quote da 2.130 euro) propone il contatto con le architetture italiane degli anni '30 della capitale Asmara, con abitudini, cucina e stili di vita della popolazione ancora legati al periodo coloniale, con quelle arabo-moresche dell'antico porto turco di Massawa e infine l'esplorazione in barca dello stupendo arcipelago delle Dahlak, piatte isole di sabbia abitate soltanto da uccelli e circondate da splendide barriere coralline popolate da un'infinità di pesci colorati, un minuscolo tratto di deserto affiorante dalle calde acque del Mar Rosso in un tratto selvaggio e sconosciuto al turismo. L'inedito e originale percorso in Asia centrale (15 giorni, 16/30 luglio 2010, quote da 4.150 euro) attraversa, sulle tracce di Gengis Khan e di Tamerlano, le misconosciute ex repubbliche sovietiche dell'Uzbekistan, del Kirghizistan e del Tagikistan ricche di storia, di testimonianze artistiche e di ambienti naturali incontaminati di grande fascino perché attraversate in passato da tratti della Via della Seta, permettendo la scoperta di importanti città carovaniere come Bhukara e Samarkanda con le loro splendide moschee dalle cupole azzurre e gli animati bazaar, ma anche di popolazioni nomadi viventi sulle propaggini del Pamir, il tetto del mondo, dal quale si irradiano alcune delle catene montuose più alte della terra. Per entrambe le quote comprendono i voli da Milano o Roma, pernottamenti nei migliori alberghi esistenti (qualche notte in tenda o yurta) con pensione completa, itinerari in fuoristrada, guida italiana.Info: www.deserti-viaggilevi.it |
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