MangiareBere: Franciacorta ’61

È firmato Berlucchi il brindisi che accompagna la presentazione della linea In.gredienti al Cucchiaio di Legno, tempio meneghino dell'enogastronomia. L'eccellenza tricolore a tavola, espressa oggi nello speciale aperitivo ideato da Massimiliano Alajmo e preparato da Silvio Giavedoni de Il Calandrino, incontra le bollicine della casa che ha reso la Franciacorta terra eletta del metodo classico italiano.

Berlucchi presenta il suo vino più emblematico, Franciacorta '61, nelle versioni Brut e Rosé. Tributo all'anno in cui i fondatori crearono il primo vino spumeggiante del territorio (il Pinot di Franciacorta 1961) Franciacorta '61 rievoca nel look i favolosi Sixties, osando temi cari ai rivoluzionari couturier dell'epoca e mai sperimentati su una bottiglia di vino: l'oblò intagliato nella capsula e il cerchio optical con il monogramma.

È soprattutto nel gusto, tuttavia, che Franciacorta '61 porta una fresca ventata di euforia in pieno mood Sessanta. Nella versione Brut spiccano gli aromi delicati dello Chardonnay (pesca bianca, pera, boccioli di fiori), mentre il Rosé, dove prevale il Pinot Nero, ha un ricco bouquet di piccoli frutti rossi. Ventiquattro mesi di affinamento sui lieviti arricchiscono entrambi i vini di lievi, stuzzicanti profumi di pasticceria e crosta di pane.

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