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Pasqua in Libano, la terra dei cedri Pubblicato il: 08/03/2010 |
Dai Tour Operator: Adenium – Soluzioni di viaggio > 2/7 aprile 2010 |
Il Libano, nazione strana quanto unica nel Medio Oriente, è una striscia di terra lunga 240 km e larga da 25 a 60, affacciata sul Mediterraneo orientale, con due catene parallele di montagne capaci di superare i 3.000 m, ricca di acque e di terreno fertile in una regione arida e assetata, dove al mattino si può sciare e il pomeriggio fare il bagno in mare. Ma la vera peculiarità risiede soprattutto nei suoi abitanti: circa 4 milioni ripartiti in ben 18 gruppi etnici e religiosi diversi. Quando vi arrivò l'Islam non riuscì a radicarsi in maniera totale come avvenne in tanti altri Paesi, ma dovette convivere con numerose minoranze oppresse altrove e che tra queste montagne avevano trovato un'ideale terra d'asilo. I musulmani, in maggioranza, si dividono infatti in sunniti, sciiti, drusi, alawiti e ismailiti, i cristiani invece in maroniti, ortodossi, armeni, cattolici e protestanti, tanto per citare i principali, ciascuno ad occupare a macchie di leopardo zone del Paese e con proprie milizie armate in aggiunta all'esercito nazionale. Dal punto di vista politico, ci sono i nazionalisti, i filoccidentali, i filosiriani, i filoisreliani, i filopalestinesi, i filoiracheni e chi più ne ha più ne metta, dimostrano però anche che molti dei guai dipendono dagli ingombranti vicini. Il Libano ha parecchio da offrire ad un turista colto e curioso. A cominciare dalla capitale Beirut, principale porto dove si concentra metà della popolazione, un tempo chiamata la Parigi del Medio Oriente per la sua intensa vita culturale e notturna e oggi ricca di contraddizioni da ogni punto di vista, ancora ricca di fascino nonostante le ferite dell'ultima guerra intestina; da non perdere la Corniche e la Grande Moschea, chiesa bizantina dei Crociati trasformata in moschea nel 1291. Sulle montagne dello Chouf da visitare il nobile palazzo di Beittadine, residenza settecentesca dell'emiro turco ricca di mosaici bizantini. Tiro, sito protetto dall'Unesco come patrimonio dell'umanità, fu fondata dai Fenici nel terzo millennio a.C. unendo un'isoletta alla terraferma, famosa per la lavorazione della porpora e del vetro; presenta un'antica strada con arcate monumentali e uno dei maggiori ippodromi romani, capace di 20 mila posti, mentre dell'antica Sidone restano un tempio fenicio e due castelli dei Crociati. Baalbek, altro sito Unesco, era la principale città fenicia, con una delle maggiori acropoli del mondo antico: presenta ancora imponenti templi fenici, greci e romani ben conservati. Biblo, sito Unesco, era il principale porto fenicio già 5.000 anni fa e conserva testimonianze neolitiche risalenti a 7.000 anni or sono; pittoresca la città vecchia racchiusa entro bastioni medievali. Tripoli offre una pregevole architettura medievale dovuta ai mamelucchi turchi, con il fascino di stretti vicoli del souk, i bagni turchi, i caravanserragli e le moschee. Infine la scenografica Valle dei Cedri protegge gli ultimi esemplari millenari di questa gigantesca pianta, simbolo del Paese. IL VIAGGIO. In occasione delle festività pasquali l'operatore milanese "Adenium - Soluzioni di viaggio" propone, dal 2 al 7 aprile, un tour del Libano di 6 giorni con visita a tutte le principali località di interesse turistico. Partenza con volo di linea da Milano, pernottamento in hotel a 5 stelle con mezza pensione, guide di lingua italiana e accompagnatore dall'Italia, quote da 1.380 euro.Info: www.adeniumtravel.it |
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