AlfaBeta, neonata azienda milanese di distribuzione e promozione di vini biologici, darà vita alla prima edizione del Wine Day per rispondere alla crescente richiesta del mercato e al sempre maggiore interesse dei media per il settore del vino bio. Una trentina di fantastici vini marchiati Sud de France saranno presenti alla manifestazione, che si terrà dalle 10 alle 17 presso la Maison de la Région Languedoc-Roussillon in via S.Giovanni sul Muro 18 a Milano.
L'evento, occasione unica per degustare le nuove prestigiose etichette dei biologici Sud de France, è riservata agli operatori di settore e alla stampa. I presenti potranno degustare sia vini per le grandi occasioni che vini quotidiani, bianchi, rossi e rosati, spumanti e passiti, produzioni tradizionali e innovative, tutti rigorosamente da agricoltura biologica.
Una panoramica delle migliori bottiglie di Sud de France, il brand nato nel 2006 con l'obiettivo di promuovere i vini e i prodotti agroalimentari della regione Linguadoca-Rossiglione. Certo è che da sempre la Francia primeggia nella produzione di grandi vini, ma non è la sola. Secondo quanto emerso dall'ultimo rapporto della Federazione Internazionale del Movimento per l'Agricoltura Biologica (IFOAM), l'Italia sarebbe il principale coltivatore europeo di uve biologiche. Nel Bel Paese sono ben 34mila gli ettari di terra dedicati alla viticoltura biologica, seconda viene la Francia con 19mila ha e terza è la Spagna con 16mila. Questi i 3 pesi massimi europei mentre la Germania, 4° produttore del continente, dedica solamente 4mila ha a viti bio.
I maggiori vitigni bio italiani sono per lo più dislocati nelle regioni Sicilia, Puglia e Campania con alcune produzioni importanti nel Veneto orientale, che presenta un interessante distretto per il biologico nazionale. Un altro dato importante arriva dalle ricerche Coldiretti/Swg, i cui risultati indicano come, nel corso del 2009, la vendita di prodotti alimentari domestici abbia avuto un incremento del 6,9%, facendo salire al 56% la percentuale di italiani che hanno acquistato prodotti biologici. E il settore bio vede l'Italia ottimamente posizionata anche nella classifica generale dei paesi produttori: il nostro Paese si aggiudica infatti il quinto posto, dietro nazioni peraltro molto più estese (Australia, Argentina, Cina e USA), potendo vantare ben 1 milione 147mila ha coltivati a biologico.
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