L’importanza delle vie navigabili
Pubblicato il: 03/05/2010

Italia - Lombardia


In vista dell'appuntamento con l'Expo 2015, quando verrà riaperta l'idrovia Locarno-Milano-Venezia, bisogna fare di più, occorre riscoprire la vocazione lombarda alla navigazione e l'importanza delle vie d'acqua.  Questo, in sintesi, il messaggio lanciato dall'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, all'inaugurazione (venerdì 30 aprile) di "NavigaMI", il salone nautico milanese, dove è intervenuto portando i saluti del presidente Roberto Formigoni. «Oggi - ha sottolineato l'assessore Cattaneo - inauguriamo il ritorno di questo appuntamento perché vogliamo recuperare l'importanza che hanno avuto le vie d'acqua nella storia di Milano e della Lombardia. La nostre regione ha costruito il proprio sviluppo sull'acqua: ci sono oltre 6mila chilometri di coste, 1,500 di vie navigabili e 183 porti commerciali e turistici».

NavigaMI. A Milano una fiera della nautica, con l'esposizione di 50 yacht e imbarcazioni fino a 12 metri lungo Alzaia Naviglio Grande, non è una novità: la prima edizione si è svolta proprio qui nel 1961 e solo l'anno seguente si è trasferita a Genova. «Milano - ha aggiunto Cattaneo - è la città con il maggior numero di patenti nautiche, mentre la Lombardia conta il maggior numero di appassionati e anche i cantieri nautici hanno un impatto significativo sull'economia lombarda. Molte delle barche su cui si naviga in tutto il mondo sono realizzate in Lombardia e anche per questo oggi dobbiamo riscoprire la vocazione della navigazione a fini turistici e di mobilità, che è una forma di mobilità dolce sulla quale dobbiamo investire per il futuro».
(fonte: Lombardia Notizie)

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