La svolta “Verde”, viticoltura ecosostenibile
Pubblicato il: 30/05/2010

AziendeInformano: Santa Margherita


Eco-sostenibilità e rispetto per l'ambiente, non sono solo due temi caldi del vivere contemporaneo, ma un impegno concreto per molte aziende, tra cui il Gruppo Vinicolo Santa Margherita, che hanno fatto scelte mirate per attuare fondamentali principi di comportamento a favore di uno sviluppo sostenibile.
Santa Margherita, azienda all'avanguardia nei diversi aspetti enologici, ha anticipato il trend della nuova consapevolezza ecologica, attuando una vera e propria scelta "Verde". Una svolta che esprime al meglio la sensibilità della società attuale a favore del risparmio economico e della riduzione dell'inquinamento.
Un'autentica rivoluzione che ha toccato sia l'organizzazione aziendale che la produzione, e che ha trovato le prime basi su un equilibrato mix tra agricoltura sostenibile nei vigneti di proprietà e sfruttamento dell'energia solare come fonte di produzione energetica nella cantina di Fossalta di Portogruaro.
Agricoltura sostenibile. Ovvero, come coltivare la vite riducendo al minimo gli interventi della chimica di base, ottenendo uve di sempre maggiore qualità. Santa Margherita è stata una delle prime aziende ad aderire al progetto Magis, l'eccellenza della viticultura italiana.
Ora, per la prima volta, produttori di vino, comunità scientifica, enologi, associazioni e industria lavorano insieme per migliorare e garantire la sicurezza e la sostenibilità del vino italiano. Sta nascendo uno strumento nuovo nel panorama vitivinicolo: il "protocollo di sostenibilità", che viene aggiornato con tutte le novità fornite dalla ricerca e dall'esperienza delle migliori aziende e dei migliori enologi.
La cantina è diventata il luogo in cui si uniscono tradizione e innovazione all'insegna della sostenibilità ambientale. Dove le parole chiave sono diventate risparmio e autoproduzione di energia elettrica da fotovoltaico grazie ad un impianto di 2mila mq, sul tetto dell'azienda, da 200 kw di potenza, che "copre" l'11% del fabbisogno energetico; a breve ne partirà uno da 260 kw, che coprirà circa il 25% delle esigenze dell'azienda.
Una nuova fase per una "viticoltura veramente ecosostenibile" è iniziata alla Santa Margherita.
I numeri citati sembrano piccoli al confronto con quelli della Zignago Power, società che fa capo alla Zignago Holding, guidata dalla famiglia Marzotto, creata con lo scopo di produrre energia pulita a basso costo. Attualmente nella sede di Fossalta di Portogruaro sta realizzando una centrale elettrica da biomasse: circa 15 mw di potenza elettrica, in grado di coprire il fabbisogno della cantina e dei due stabilimenti della Zignago Vetro di Fossalta di Portogruaro ed Empoli. Questa centrale offrirà agli agricoltori alternative remunerative alle colture tradizionali e la possibilità di redditi integrativi (colture dedicate di secondo raccolto, valorizzazione di alcuni residui agricoli). Inoltre permetterà di dare un valore economico ad una rinnovata azione di pulizia dei boschi, delle aree golenali, dei fiumi e dello stesso verde urbano. Infine, consentirà di realizzare il teleriscaldamento nella città di Fossalta di Portogruaro, togliendo fonti di inquinamento atmosferico rilevanti.

Info:

www.santamargherita.com

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