In Groenlandia per la breve estate artica
Pubblicato il: 31/05/2010

Dai Tour Operator: I Viaggi di Maurizio Levi > Giugno, luglio e agosto 2010


La Groenlandia, contea autonoma della Danimarca, è la maggior isola del pianeta e anche il paese abitato più freddo, in quanto l'85% del territorio (quasi tutto compreso oltre il Circolo Polare Artico) risulta coperto da una coltre perenne di ghiaccio spessa anche alcuni chilometri, iniziata a formarsi ben 3 milioni di anni or sono. Solo il settore meridionale offre una tundra ricoperta da rododendri, ginepri e betulle nane, oltre che da muschi e licheni, capace però durante la breve estate artica di riempirsi di fiori e di bacche e di alimentare un po' di pecore, oltre a giustificare il suo nome di terra verde impostole dai suoi scopritori. Tutti i pochi centri abitati, compreso il capoluogo Godthab o Nuuk, si trovano sulla costa occidentale riscaldata da correnti marine atlantiche, mentre quella orientale risulta inaccessibile per gran parte dell'anno a causa del ghiaccio prodotto da una corrente fredda che scende dal Mar Glaciale Artico. Nel nord-ovest si estende per una superficie pari ad un terzo dell'isola il maggior parco nazionale del mondo, protetto dall'Unesco come riserva della biosfera, ma anche il meno accessibile in quanto raggiungibile solo con un lungo volo in aereo privato; ospita a terra orsi bianchi, bue muschiato, renne, caribù, lupi, volpi e lepri artiche e uccelli, in mare merluzzi, salmoni, foche, trichechi, narvali e balene, dalle orche al beluga bianco.

La Groenlandia è la terra degli Inuit, uno dei due ceppi del popolo artico degli Eschimesi. E' anche la terra del sole di mezzanotte in estate, quando una luce perenne rischiara giorno e notte, delle lunghe notti polari invernali, prive di luce per settimane, del suggestivo spettacolo delle aurore boreali, con veli di luci incredibilmente colorate, e della sorprendente esperienza data dalle cosiddette Fate Morgane, dove i riflessi di acqua, ghiaccio e neve provocano nel nulla visioni irreali come città inesistenti, verdi foreste e velieri naviganti sui ghiacci, come i miraggi nei deserti. E per finire la terra dei maggiori ghiacciai dell'emisfero settentrionale, molti dei quali scendono in mare con una velocità giornaliera di 20/30 m e fronti di chilometri dai quali si staccano con sinistri frastuoni mastodontici iceberg galleggianti alti fino a 100 metri, quindi profondi un chilometro, come nella suggestiva baia di Disko, chiamata la "città degli iceberg" e protetta dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità.

IL VIAGGIO. L'operatore milanese "I Viaggi di Maurizio Levi" propone come novità nel proprio catalogo "Deserti" un percorso di 10 giorni durante la breve estate artica attraverso le più significative località della Groenlandia, con escursioni in mare per osservare il fronte dei ghiacciai, navigare tra gli iceberg, avvistare le balene, visitare i villaggi inuit e compiere un sorvolo in elicottero sul grande ghiacciaio Kangia. Partenze individuali con voli di linea via Copenhagen in giugno, luglio e agosto 2010, guide locali di lingua inglese e italiana, pernottamenti in hotel e chalet con mezza pensione; i servizi in loco costano 1.750 euro; possibilità di prenotazione dei voli, con quote attorno ai 1.100 euro.

Info:
www.deserti-viaggilevi.it

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