Da Tirano a Zermatt, in treno sulle Alpi svizzere
Pubblicato il: 26/04/2011

Di Tour In Tour: Adenium, Soluzioni di viaggio > 17/19 giugno 2011


Gli imponenti rilievi alpini dei Cantoni svizzeri dei Grigioni e del Vallese, sede in inverno del più esteso e qualificato comprensorio sciistico delle Alpi centrali e in estate meta prediletta per alpinisti ed escursionisti per il fascino dei suoi numerosi 4.000. Un territorio che, nonostante la sua aspra conformazione montuosa, per i più pigri può essere comodamente raggiunto e interamente percorso in treno da Milano con le panoramiche carrozze del Bernina Express e del Glacier Express, utilizzando arditi percorsi ferroviari che sanno regalare ai viaggiatori notevoli emozioni e visioni spettacolari tra vette alpine, laghetti di montagna, fitti boschi, pascoli d'altura, minuscoli villaggi e vasti ghiacciai.

Il più famoso è il "Trenino Rosso" del Bernina Express delle Ferrovie Retiche, che nel 2010 ha festeggiato i 100 anni di attività dopo essere stato proclamato dall'Unesco "Patrimonio dell'umanità". Sale, attraverso 56 gallerie e 196 tra ponti e viadotti, dai 450 m di Tirano, in Valtellina (Sondrio), fino ai 2.256 m del Passo Bernina, offrendo l'incomparabile spettacolo dell'imponente mole granitica del Pizzo Palù (3.906 m) e del relativo ghiacciaio, nonché del ghiacciaio del Morteratsh, prima di approdare a Pontresina in Alta Engadina e ai 1.822 m di St. Moritz. Il percorso tra i boschi della val Poschiavo e dell'Alpe Grum, i ghiacciai del Bernina e i laghi dell'Engadina costituisce un vero capolavoro di ingegneria ferroviaria, capace di superare con curve strettissime, viadotti arditi e gallerie elicoidali con pendenze impressionanti (fino al 7%) senza l'uso di cremagliere, cosa unica in Europa e con pochi altri esempi nel mondo.

L'Alta Engadina rappresenta il tratto più meridionale e montuoso del Cantone dei Grigioni, incentrata sul tratto iniziale del fiume Inn. Qualcuno la considera la più bella regione svizzera per le alte montagne (qui si affaccia il Bernina, unico 4.000 delle Alpi Retiche), per l'intensa luce purissima (la stessa catturata da Segantini nelle sue tele), per il clima secco e solare (322 giorni di sole all'anno, un record per la Svizzera), per i tanti trenini a scartamento ridotto, le cremagliere e le funivie che portano un po' ovunque, nonché per la presenza dell'unico parco nazionale elvetico, vero paradiso della natura. Inoltre rappresenta una delle valli abitate più alte del continente, con una lingua propria (il romancio ladino) e con un'architettura peculiare. L'elegante ed esclusiva St. Moritz non richiede presentazioni: si tratta di una delle località turistiche più famose nel mondo, sede di due olimpiadi invernali nel 1928 e 1948, dove oggi è di casa il jet set internazionale.

Da St. Moritz, sempre in treno con il Glacier Express, definito il rapido più lento del mondo per il suo tragitto attraverso severi paesaggi montani disseminato di 291 viadotti e 91 gallerie, si può salire al Passo Oberalp (2.044 m), nell'alta valle del Reno, e quindi fino a Zermatt nella valle del Rodano, nel Vallese all'ombra del Cervino (e di numerosi altri 4.000), dove i veicoli a motore sono banditi. Ancora in treno si raggiungono Briga e Domodossola, per rientrare in Italia e a Milano utilizzando la linea internazionale del Sempione.

IL VIAGGIO. L'operatore milanese "Adenium - Soluzioni di viaggio" propone dal 17 al 19 giugno un tour da Milano tutto in treno alla scoperta delle alte montagne, dei ghiacciai e delle valli dei cantoni svizzeri dei Grigioni e del Vallese nei colori dell'estate alpina. La quota da 670 euro in doppia comprende i trasporti, l'accompagnamento e i pernottamenti in hotel 3 e 4 stelle con mezza pensione.

Info:
www.adeniumtravel.it

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