Dal 2 al 5 ottobre 2009 tornano le serate dedicate
all'enogastronomia con "I professionisti del gusto" nell'ambito della 57esima
edizione di Autunno Pavese Doc. Durante la manifestazione, ogni sera a partire
dalle ore 20, al primo piano dell'elegante Salone Ristorante di Palazzo
Esposizioni si terranno le cene curate da selezionati ristoratori pavesi,
profondi conoscitori dell'arte culinaria, che trasformano i migliori prodotti
tipici locali nei gustosi piatti della tradizione, abbinandoli al meglio della
produzione vitivinicola delle cantine dell'Oltrepò Pavese (per partecipare alle
serate enogastronomiche è necessario prenotare ai numeri: 0382.393.412 - .237 -
.269; il prezzo della cena è di 30 euro, ingresso incluso).
La cena di venerdì 2 ottobre sarà a cura dell'Albergo Ristorante
Selvatico di Rivanazzano che da quasi cent'anni offre ospitalità e ottima
cucina realizzando con cura le ricette tipiche del territorio. Ai fornelli la
padrona di casa Piera Selvatico, affiancata dalle figlie Michela e Francesca
portano avanti la lunga tradizione di famiglia. Per la cena ad Autunno Pavese
verrà proposto un menù studiato ad hoc e realizzato con gli ingredienti più
genuini della tradizione locale.
Per chi volesse assaggiare l'oca in tutte le sue varianti,
serata ideale quella di sabato 3 ottobre curata dal Ristorante Corte dell'Oca
di Mortara, uno dei migliori ristoranti specializzati nel prodotti tipico per
eccellenza della Lomellina. La lunga esperienza di Gioachino Palestro e la sua
profonda conoscenza dei prodotti della Lomellina sono una garanzia di qualità e
creatività nel proporre l'oca nelle sue diverse interpretazioni. Anche qui la
tradizione di famiglia viene tramandata, infatti, ai fornelli Gioachino sarà
affiancato dai figli Davide e Daniele.
Un itinerario enogastronomico alla scoperta dei sapori della
tradizione culinaria pavese si avrà nella Cena delle Confraternite di domenica
4 Ottobre. Curata da Cœnobium, la Confederazione delle Confraternite
Enogastronomiche della Provincia di Pavia, i custodi della tradizione
gastronomica pavese presentano un succulento menù che propone una ricetta per
ogni Confraternita, tra cui: il Salame Cotto d'Oca ("Ordine della Rana e del
Salame d'Oca" di Mortara), il Salame di Varzi Dop ("Pegaso-Confraternita del
Salame Varzi" di Ponte Nizza), il "Batalàvar" in brodo di carne e gallina
("Confraternita del Batalàvar" di Canneto Pavese), il Risotto dello Sguardo
("Confraternita del Risotto" di Sannazzaro de' Burgondi), il Maialino agli
aromi ("Confraternita del Maiale" di Certosa) e per concludere i dolci di
farina di riso prodotti a Denominazione Comunale di Origine del Comune di
Sannazzaro de' Burgondi.
Lunedì 5 ottobre sarà la volta del Bistrot Bartolini di
Pavia sotto la guida del giovane, ma già conosciuto, chef Enrico Bartolini.
Paladino della cucina tradizionale e creativa Bartolini ha portato il suo estro
in giro per l'Europa, da Parigi a Londra, a Berlino. Per le sue ricette, molto
legate alle tipicità del territorio, si serve di ingredienti rigorosamente
naturali e genuini, senza lasciarsi incantare da mode e nuove tecnologie
culinarie.
DEGUSTAZIONI DEI RISOTTI. Tornano ad Autunno Pavese DOC le rinomate Degustazioni dei Risotti.
Come ogni anno, questo è sempre un appuntamento irrinunciabile per gli
appassionati cultori della buona tavola che ogni sera a partire dalle ore 19
(Salone dei Risotti, Palazzo Esposizioni), potranno degustare i migliori
risotti che fanno parte della grande tradizione culinaria pavese. La
Degustazione di venerdì 2 ottobre sarà a cura del Ristorante La Pineta di
Fortunago, uno dei 100 borghi più belli d'Italia, situato sulle dolci colline
dell'Oltrepò Pavese. Da oltre 30 anni Il Ristorante La Pineta offre ospitalità
e buona cucina, e come vuole la vera tradizione di famiglia, l'esperienza e i
segreti dell'arte culinaria vengono tramandati rigorosamente di padre in
figlio. Attualmente ai fornelli del Ristorante c'è l'ultimo giovane chef di
famiglia, Danilo che per questa serata proporrà uno squisito Risotto di riso
Carnaroli con peperoni e gorgonzola cremificato abbinato a un Riesling
dell'Oltrepò Pavese. Sabato 3 ottobre il Ristorante Gli Orti di Pavia, che si
trova in una splendida dimora storica lungo il Ticino in un'area chiamata Orti
Borromaici, per la degustazione ad Autunno Pavese Doc, lo chef propone il
Risotto di riso Carnaroli con l'accoppiata di finferli e pancetta croccante
abbinato a un Buttafuoco dell'Oltrepò Pavese. Domenica 4 ottobre la
degustazione inizia alle 18.30 e sarà il Ristorante Camillo Village di Sommo a
servire in tavola la propria ricetta. Sommo è un piccolo comune della
Lomellina, patria del riso, per questa serata lo chef propone il Risotto di
riso Carnaroli con pasta di salame e fagioli, mantecato al radicchio, al
profumo di scamorza abbinato a un Bonarda dell'0ltrepò Pavese. La degustazione
della serata di lunedì 5 ottobre è a cura del Ristorante Fonti di Recoaro che è
ospitato in un elegante edificio Liberty, situato tra i comuni di Broni e
Canneto Pavese. I piatti sono preparati con cura e passione dallo chef e
propongono i profumi e i sapori della cucina tradizionale e innovativa
dell'Oltrepò Pavese. Ad Autunno Pavese Doc verrà proposto un Risotto di riso
Carnaroli con zucca e gamberetti, abbinato a un Pinot Nero vinificato in bianco
dell'Oltrepò Pavese.
PIZZA&PINOT. A
grande richiesta torna Pizza&Pinot, uno degli appuntamenti che da sempre
incuriosiscono il pubblico giovane e meno giovane che partecipa alla
manifestazione. Quest'anno gli appassionati di questo piatto, potranno
assaporare di nuovo le migliori pizze abbinate al Pinot dell'Oltrepò (ogni
giorno a partire dalle ore 19). La pizza è uno dei cibi più graditi dal
pubblico di ogni parte d'Italia e non solo, e questa iniziativa è l'occasione
giusta per provare nuovi e curiosi abbinamenti con il celebre Pinot Nero
dell'Oltrepò Pavese. Quest'anno saranno la Pizzeria Vecchia Pavia e la Pizzeria
Fonti di Recoaro a creare e sfornare le gustose pizze per il pubblico di
Autunno Pavese Doc. Le proposte variano dalla più tradizionale a quella più
fantasiosa creata ad hoc per la manifestazione. Venerdì 2 ottobre si comincia
con un grande classico della tradizione italiana, la Pizza Margherita, che
nella sua semplicità racchiude gli ingredienti e i sapori mediterranei per
eccellenza: mozzarella, pomodoro e basilico (a cura della Pizzeria Vecchia
Pavia). Sabato 3 ottobre torna in tavola la Pizza Pavese, le cui origini
risalgono addirittura al 1848, quando un trasportatore napoletano in viaggio
dalla Campania a Milano per la consegna dei viveri alle truppe in guerra, si
fermò in una cascina a Pavia a causa delle restrizioni doganali di quell'epoca.
Appena il giovane si accorse che i pomodori che trasportava stavano maturando,
improvvisò lì per lì una nuova pizza, con pomodoro, olio e basilico, ma al
posto della mozzarella utilizzò la famosa raspadura di grana padano (a cura
della Pizzeria Vecchia Pavia). Domenica 4 ottobre, sulle tavole dell'Autunno
Pavese verrà servita la Pizza Caprese, con gustosa mozzarella di bufala,
pomodori freschi di Pachino, olio extra vergine e basilico. Con pochi e
selezionati ingredienti, una pizza di qualità (a cura della Pizzeria Vecchia
Pavia). Lunedì 5 ottobre, la serata conclusiva della 57esima edizione di
Autunno Pavese, vedrà lo staff della Pizzeria Fonti di Recoaro servire in
tavola la Pizza Autunno Pavese, una ricetta gustosa creata appositamente per la
manifestazione. Tra gli ingredienti, alcuni dei migliori prodotti tipici pavesi
e della tradizione napoletana, come i funghi di stagione, la coppa cotta, la
pasta di salame sfumata al Pinot e i friarelli, ortaggio tipico del Napoletano,
che vanta origini antichissime, riscoperto oggi dalla nuova arte culinaria.
ULTRAPADUM. Autunno
Pavese Doc, dedicato all'enogastronomia, quest'anno trova un naturale alleato
nell'iniziativa Ultrapadum che mette in particolare risalto il binomio musica
ed enogastronomia. Il Festival musicale Ultrapadum, infatti per tutta l'estate
coinvolgerà numerose località nelle province di Pavia, Alessandria e Lodi. Di
conseguenza, in un territorio come quello pavese, così ricco di eccellenze
produttive agroalimentari e vitivinicole, bellezze paesaggistiche, storia e
tradizioni, il legame tra musica e buona tavola si rivela imprescindibile al
fine della migliore promozione reciproca tra i due importanti eventi.
Orari Autunno Pavese Doc: venerdì e lunedì 17/24; sabato
15/24; domenica 10/24. Ingresso: intero 4 euro; ridotto 2 euro; gratuito fino
ai 12 anni. Chiusura biglietteria ore 23.30. Sul sito è possibile registrarsi e
ottenere lo sconto sul biglietto d'ingresso (intero) alla manifestazione,
l'ingresso scontato è di 2 euro. La manifestazione è organizzata da
Paviasviluppo, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Pavia, con il
patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali,
della Regione Lombardia assessorato all'Agricoltura e della Provincia di Pavia.
Info:
www.autunnopavesedoc.it
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