Continuano le iniziative organizzate in varie città tedesche
per il ventennale della caduta del Muro di Berlino, l'evento che nel 1989 ha
ridisegnato i confini della Germania e dell'Europa.
Tra il 1 e il 4 ottobre, la capitale ospiterà due enormi
marionette alte 13 metri che si sposteranno tra i luoghi più significativi
della città interpretando una sorta di favola moderna. Il tema è:
"ritrovarsi" dopo tanti anni di separazione, come è accaduto ai
cittadini delle due Germanie rimaste separate per decenni nel dopoguerra.
L'iniziativa è della compagnia francese di teatro di strada Royal de Luxe.
Sempre nella capitale tedesca, dal 9 all'11 novembre, si
terrà una grande festa nell'area attorno alla Porta di Brandeburgo, il
monumento simbolo della riunificazione delle due Germania.
Anche Lipsia, la città dove prese avvio la "rivoluzione
pacifica" del 1989, sta allestendo una grande manifestazione, la Festa
delle Luci; si terrà il 9 ottobre , a un mese esatto dal giorno in cui cadde il
Muro. La luminosa kermesse coinvolgerà architetti, designer, artisti e tecnici
delle luci di vari Paesi europei attraverso installazioni che daranno un tocco
di magia alla città sassone.
UNA NAZIONE SENZA CONFINI. Grazie a una pubblicazione (in inglese) edita dall'Ente Nazionale
Germanico per il Turismo e intitolata "Welcome to the country without
borders" è possibile ripercorrere i sentieri del passato. La ricchezza di
spunti interessanti è sorprendente; oltre a istituzioni molto conosciute come
il leggendario Checkpoint Charlie di Berlino e l'adiacente museo del Muro che
esisteva già prima della sua caduta, sono infatti moltissimi i luoghi storici
ed i musei sparsi nei Länder orientali e lungo quella che era la frontiera tra
le due Germanie. Tra i vari musei dedicati all'ex Repubblica Democratica Tedesca
spicca il recente DDR-Museum di Berlino che all'insegna del "Come
eravamo" racconta la vita quotidiana nel dopoguerra dall'altra parte del
Muro. Agli oggetti d'uso comune di quei tempi sono dedicate varie altre
raccolte, per esempio a Erfurt, a Eisenhüttenstadt (ex Stalinstadt), a Radebeul
presso Dresda e ad Apolda, la città delle campane. Gli stessi centri della
famigerata Stasi sono diventati musei di documentazione aperti al pubblico,
come anche alcuni bunker che fungevano da rifugi segreti. Tra le curiosità
citate dalla brochure molte ex postazioni di frontiera e il museo della tecnica
di Freudenberg che raccoglie aerei, auto e mezzi militari, mentre hanno un
sapore vagamente nostalgico i negozi che vendono alimentari, prodotti e
souvenirs della scomparsa DDR. Da vedere, naturalmente, quel che resta dello
stesso Muro, come il tratto dipinto nella Mühlenstrasse di Berlino chiamato
East Side Gallery . È anche possibile partecipare a tour e visite guidate lungo
l'ex frontiera, sulle tracce della Guerra fredda a Potsdam o alla scoperta
delle dimore dei "VIP" tedesco-orientali. Un'esperienza singolare è
costituita dai cosiddetti Trabi-Safari: al volante di una Trabant, la popolare
vetturetta che circolava sbuffando sulle strade della DDR, il viaggio si trasforma
in un vero e proprio tuffo nel passato. La brochure "Welcome to the
country without borders" è gratuita e va richiesta a: Germania Turismo,
tel. 02.26111598.
Info:
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