Uno short break nel cuore del Mediterraneo, ideale per
rilassarsi, alla scoperta di un arcipelago ricco di storia, cultura ed
emozioni. L'isola di Malta, grazie alla sua posizione strategica nel centro del
mediterraneo, fu meta ambita dagli esploratori fenici, che occuparono l'isola
intorno all'VIII secolo a.C. La popolazione fenicia, in quel periodo, godeva
del dominio pressoché assoluto dell'area mediterranea e, occupando Malta, si
garantirono una base privilegiata per gli scambi commerciali. Fu in questo
periodo che l'isola prese il nome di Malat, che in fenicio significava "Porto
sicuro". La presenza fenicia sul territorio maltese è testimoniata dal
ritrovamento di templi, candelabri, manufatti e ceramiche, risalenti al periodo
di occupazione fenicia.
I fenici furono in seguito sostituiti dai romani, che
popolarono Malta per parecchi anni. Le tracce della dominazione romana sulle
isole sono innumerevoli. Basti pensare, per esempio, alla Domus Romana. Posta
appena fuori la città di Rabat, la Domus Romana è un pregevole esempio di
architettura e stile romano, sia nelle decorazioni pavimentali sia nel
colonnato esterno. I mosaici che adornano il pavimento della villa sono tra i
più belli e meglio conservati di tutta l'area mediterranea e risalgono al I
secolo a.C. Al suo interno, inoltre, si possono ammirare interessanti manufatti
del periodo, tra cui brocche, anfore, statue, mezzi busti, che testimoniano
come la cultura romana fosse fiorente sull'isola di Malta.
Ma sono sicuramente la dominazione araba e quella inglese
quelle che hanno lasciato maggiori tracce sulle isole maltesi. Tracce
riscontrabili ad esempio nella lingua (un mix di inglese, arabo e italiano) e
nei nomi delle città e dei paesini di Malta e Gozo: Marsa, Mdina, Mgarr, Rabat
e molte altre ancora. Il paesaggio a terrazze, ammirabile ovunque sia a Malta
sia a Gozo, deve la propria esistenza proprio alla dominazione araba, che le
costruirono per adibire il terreno brullo a colture, specialmente alla
coltivazione del cotone, degli agrumi, dei fichi e del vino. Alcuni
interessanti esempi di architettura araba sono le gallarija e i gardjoli,
colorati balconi sporgenti di legno, coperti, usati dalle donne per osservare
l'andirivieni nelle strade senza essere viste dall'esterno.
Vanno ricordate anche le antiche fortificazioni, di epoca
romana, che furono trasformate in fortini dagli arabi. Uno su tutti è Forte S.
Angelo, che fu usato dai maltesi per difendere l'isola nel 1565 dall'attacco
dei turchi. L'arcipelago maltese, con un patrimonio storico di oltre 7.000
anni, offre inoltre moltissimi itinerari culturali con visite ai musei, ai siti
neolitici e alle chiese e cattedrali disseminate sulle isole. Durante il
weekend dei Santi, non può mancare una visita all'Ipogeo di Hal Saflieni, unico
tempio sotterraneo al mondo, sito a Paola, risalente al 2500 a.C. Si pensa che
in origine fosse un santuario, ma col tempo divenne una necropoli. Dichiarato
Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'Unesco nel 1980, fu scoperto per caso nel
1902 in occasione di alcuni lavori di ristrutturazione delle abitazioni
soprastanti. Il tempio è disposto su tre livelli sotterranei e al suo interno
fu ritrovata la statuetta della Donna Dormiente, custodita nel Museo dell'Archeologia
di Valletta. Il sito è protetto da un rigido sistema di regole imposte
dall'Heritage Malta, che permette l'accesso a solo 80 visitatori al giorno. Per
essere sicuri di visitare il tempio, è necessario effettuare le prenotazioni
con largo anticipo.
IL VIAGGIO. Il Tour
Operator Holiday Malta per il weekend di Ognissanti (partenza il 30 ottobre e
rientro il 2 novembre) propone: volo a/r con partenza da Milano Malpensa,
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della movida maltese, trattamento b/b, assicurazione medico-bagaglio Mondial
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parte da Roma Fiumicino, stesse condizioni, le quote sono a partire da 299 euro
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