Il 7 e l'8 novembre l'Umbria celebra la XII edizione di
"Frantoi Aperti" ancora una volta la regione diventerà la capitale italiana
dell'Olio Extravergine d'Oliva Dop. L'iniziativa, che si snoda tra le colline
umbre alla scoperta del suo prodotto più rappresentativo, è un percorso in cui
gusto, arte e cultura si uniscono con l'obiettivo di promuovere e valorizzare
la Denominazione di Origine Protetta "Umbria". Quello di inizio
novembre sarà dunque un fine settimana all'insegna dell'olivicoltura e dei suoi
prodotti con una grande festa che consentirà di scoprire l'intera regione
attraverso cinque itinerari ideati per conoscere le altrettante sottozone dell'Olio
Dop Umbria: Colli del Trasimeno, Colli Orvietani, Colli Amerini, Colli
Assisi-Spoleto, Colli Martani. Sarà possibile raccogliere le olive, assistere
alla frangitura e partecipare a singole iniziative culturali come eventi
teatrali legati al tema dell'olio e dell'enogastronomia, percorsi di trekking
tra gli ulivi, visite ai musei (tra cui quello dell'Olio di Trevi) e iniziative
didattiche per imparare ad utilizzare l'olio in cucina.
Ma tutto novembre sarà in particolare il mese dell'olio, con
iniziative mirate che verranno organizzate dai Comuni dell'Umbria ad alta
vocazione olivicola. "Frantoi Aperti" è un evento organizzato dalla Strada
dell'olio Dop "Umbria", dal Consorzio di Tutela dell'Olio Extra
Vergine di Oliva Dop Umbria e dalle Città dell'Olio.
FESTIVOL A TREVI. E nell'ambito di Frantoi Aperti, Trevi si
animerà il 7 e 8 novembre con la terza edizione di Festivol, la rassegna
dedicata alle eccellenze alimentari ed artistiche della città che ha, come
indiscusso protagonista, l'Olio Extravergine d'Oliva Dop Umbria di cui si
festeggerà la prima spremitura. La fragranza dell'olio extravergine di oliva
invaderà per due giorni i vicoli e i luoghi più suggestivi di Trevi. Le
bruschette servite nella centralissima piazza Mazzini saranno condite con gli
oli Dop dell'Umbria e in piazza troveranno spazio gli stand espositivi dei
presidi Slow Food umbri come il Sedano Nero di Trevi, la Fagiolina del
Trasimeno e la Roveja di Cascia, oltre a quelli dell'Abruzzo (Pecorino di
Farindola e Lenticchia di Santo Stefano di Sessanio, Canestrato di Castel del
Monte), regione ospite di questa edizione. Saranno inoltre riproposti i presidi
Slow Food delle regioni ospiti nelle precedenti edizioni: Lazio (il Caciofiore
e la Marzolina) e Campania (il Pomodoro San Marzano e il Provolone del Monaco).
All'interno dei frantoi, dei palazzi, delle sale nobiliari, delle antiche corti
e delle dimore storiche, inoltre, l'olio extravergine d'oliva umbro esalterà i
sapori delle pietanze tradizionali preparate dai ristoratori di Trevi,
accompagnate dai pregiati vini Doc e Docg dell'Umbria.
Ma durante i due giorni numerosi eventi culturali si
alterneranno in varie zone della città che, con il suo mare di 200mila piante
di ulivo è Città dell'Olio, Città Slow, Città Bio, Bandiera Arancione del
Touring Club, uno dei Borghi più Belli d'Italia e possiede la Certificazione
Ambientale Emas. Tra le novità di quest'anno la possibilità di partecipare alla
raccolta delle olive e la produzione dell'olio alla chiusa di Villa Fabri,
recentemente ristrutturata. Nell'edizione 2009 di Festivol sarà celebrato anche
il cinquecentenario dell'organo monumentale della Chiesa di San Francesco, raro
esemplare di quel tipo di organo che nel Rinascimento veniva definito "da
muro" e tra i più antichi in Europa. La ricorrenza sarà celebrata con
concerti che vedranno la presenza di organisti e cori polifonici di fama
internazionale.
Info:
www.frantoiaperti.net - www.festivol.it
|