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Pubblicato il: 21/09/2009 Londra: Harrod’s scopre l’altro Piemonte

Fatti&Personaggi: Torraccia del Piantavigna

Il 22 settembre Londra brinderā alla fine dell'estate con Erbavoglio e Barlān di Torraccia del Piantavigna, azienda di Ghemme (Novara) che si sta facendo conoscere per lo spirito innovativo oltre che per la qualitā. Non č un caso, infatti, che l'azienda abbia scelto per la promozione del Piemonte al grande magazzino Harrod's, simbolo nel Regno Unito, il bianco autoctono Erbavoglio, 100 per cento Erbaluce, e il Barlān, originale rosato 100 per cento Nebbiolo, che prende il nome dalla tipica maschera carnevalesca di Ghemme, poiché č a tutti gli effetti un "Nebbiolo travestito". Grazie alla promozione voluta da Harrod's, Torraccia del Piantavigna dimostrerā che il Nord Piemonte, rappresentato dai territori di Gattinara e Ghemme, č capace di dare vini piacevoli e non eccessivamente strutturati, adatti ad un consumo informale e abbinabili con le cucine del mondo presenti nel Regno Unito. Una scelta dettata, dunque, dalla volontā di fare conoscere la vocazione del territorio anche attraverso produzioni pių estive, rimandando all'inverno la presentazione dei rossi importanti Ghemme e Gattinara Docg. Per un'intera giornata i clienti Harrod's avranno l'opportunitā di scoprire un Piemonte diverso, fruttato, piacevole. Dopo il 22 settembre i vini Torraccia del Piantavigna saranno disponibili presso il wine store del grande magazzino. ĢE' la prima volta che i vini del territorio di Ghemme vengono scelti da Harrod's per una promozione -afferma Mattia Donna-. Certo il nostro territorio č identificato con i grandi rossi Docg, su cui Torraccia del Piantavigna sta puntando molto, ma vogliamo dimostrare che anche altre produzioni possono fare parlare di sé. Barlān, ad esempio, č un rosato originale, dotato di una notevole longevitā, data dalle uve 100 per cento Nebbioloģ. Proprio in questi giorni nei vigneti Torraccia del Piantavigna si č conclusa con parametri molto soddisfacenti la vendemmia dell'Erbaluce e del Nebbiolo destinato al Barlān. I giochi in cantina sono ancora da fare, ma alla Torraccia del Piantavigna si aspettano un fuoriclasse. Il Nebbiolo vendemmiato per dare Barlān č invece frutto di una scelta, pianta per pianta, delle uve dei vigneti di proprietā. L'agronomo Fabio Pichetto lo definisce "un diradamento in cassetta" perché sono scelti i grappoli non ancora a completa maturazione. Obiettivo č preservare un'alta aciditā delle uve e privilegiare i profumi varietali del Nebbiolo per ottenere un rosato di grande piacevolezza e con gradazioni non superiori ai 12,5.

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