Paesaggi
I paesaggi sono pronti.
Portano gioia e felicità
a ogni persona che passa di là.
I paesaggi sono unici
nella loro verità. Melody Aurora Sara
(9 anni)
Dai Tour Operator: TOA - Tour Operator Associati > 6 novembre 2009
Situato alle porte dell'Africa Nera e occupato per la maggior parte del suo territorio dal deserto, il Mali affascina per la magia del suo sontuoso passato, per i suoi orizzonti sahariani, per la ricchezza culturale e per l'incredibile varietà di etnie. Una terra forte e intensa, dove alle suggestive moschee costruite interamente in fango si susseguono villaggi di arenaria rosa scolpiti nelle pareti rocciose fino agli sconfinati panorami desertici dolcemente ondulati che sembrano tratti da un racconto di Lawrence d'Arabia. Qui si può ancora incontrare l'Africa vera, quella delle origini, l'Africa dove la vita è rimasta quella di sempre, dove convivono 32 diverse etnie custodi di ancestrali segreti e antiche nozioni astronomiche, che hanno saputo conservare ciascuna il proprio idioma e i propri costumi. Prima fra tutte quella dei Dogon, "il popolo a cui è data parola, il popolo delle stelle", gente straordinaria che vive traendo energia e vitalità dal grande Niger, che nella stagione delle piogge si dilata e diventa un mare ai bordi del deserto. Il viaggio organizzato da TOAssociati non può che cominciare proprio dalla misteriosa Timbuctu. Situata alla porte del deserto, è una città grande, con moschee e palazzi di argilla color ocra-rosso o di pietra calcarea chiamata "al horr", un tempo punto d'incontro delle tantissime carovane di cammelli che attraversavano tutto il deserto del Sahara. Era chiamata "la regina delle sabbie" e passeggiando per le sue stradine fatte ancora oggi di sabbia, così come i pavimenti delle case stesse, si scopre una città tranquilla fatta di botteghe e artigiani in mezzo a tante merci colorate e profumate, di aromi esotici, di un mondo plurietnico e multiculturale. Si prosegue per Mopti. Posta alla confluenza dei fiumi Niger e Bani, oggi è uno dei centri commerciali più attivi del Paese con il suo porto colmo di piroghe che trasportano uomini e merci, il suo mercato brulicante e carico di odori e la sua gente, pescatori dell'etnia Bozo, che vivono nei villaggi lungo il fiume Niger pescando ed essiccando il pesce. Un viaggio in Mali deve necessariamente toccare Djenne, una delle città più antiche e pittoresche dell'Africa occidentale. Una visita a piedi della città vi condurrà dapprima alla famosa moschea, il più grande monumento in terra del mondo, poi alle scuole coraniche, alle botteghe degli artigiani che producono i tessuti Bogolan, ma soprattutto al vivace mercato settimanale circondato dall'acqua. Dopo una visita alla grotta di iniziazione e delle pitture rupestri di Songho, si raggiunge Sangha, famosa per la sua architettura e simbolo della cultura Dogon, dove si visitano i "toguna", le case dei feticci, i granai e le case sacre riservate alle donne. La regione dei Dogon, una terra arida e assolata, è abitata da questo popolo, uno tra i più enigmatici dell'intero pianeta. I loro villaggi di fango sono costruiti sull'orlo ed ai piedi della famosa falesia di Bandiagara e collegati fra loro da aeree scalette di legno e vertiginosi sentieri. Visitare alcuni dei più bei villaggi Dogon, tra cui Banani, Ireli dichiarato Patrimonio dell'Umanità, Amani e i suoi coccodrilli sacri, Tirelli con la spettacolare danza tribale delle maschere Dogon, significa entrare nel mistero di questo popolo e della sua cultura tramandata gelosamente senza lasciare alcuna traccia scritta. Ancora una sosta a Segou, la principale città della tribù dei Bambara situata sulle rive del fiume Niger, prima dell'ultima immancabile tappa alla capitale Bamako, dove si trova uno dei migliori musei etnografici dell'Africa occidentale. Nel quartiere centrale si trova anche il Grand Marché, o meglio quello che resta del mercato in stile coloniale dopo il rovinoso incendio nel 1993, dove vi perderete facilmente tra le bancarelle disposte lungo i marciapiedi e le strade laterali, che vendono ogni sorta di mercanzia, dai tessuti indaco all'oro e alle cassette di musica africana, alle medicine tradizionali. IL VIAGGIO. Timbuctu, leggendario punto d'incontro fra le carovane che scendevano dal Maghreb e le piroghe che percorrevano il fiume Niger. Djenne, con la sua suggestiva moschea ed i suggestivi quartieri in stile arabo-africano. Mopti, animatissimo porto dal continuo via vai di piroghe e genti. E, non ultimo, i Dogon, il popolo delle stelle che ha saputo conservare tradizioni e usanze. Queste le principali tappe del viaggio in Mali proposto da TOAssociati, il paese dei colori, degli aromi delle spezie e delle numerose etnie. Partenza speciale il 6 novembre 2009, spedizione dall'Italia con Stefano Pensotti, viaggiatore e fotografo. Durata: 10 giorni/9 notti. Itinerario: Italia, Bamako, Timbuctu, Mopti, Djenne, Mopti, Songho, Sangha, Tireli, Sangha, Bandiagara, Segou, Bamako, Italia. Quota: a partire da 2.680 euro a persona in camera doppia (minimo 16 partecipanti) Info: www.toassociati.com
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