Domanda e offerta a confronto. Dettagliato rapporto realizzato da Fondazione Fiera Milano dedicato alla misurazione dell'innovazione nel settore turistico che ha risposto a una serie di domande. Quali sono le leve azionate dagli operatori del settore turistico in termini di strategia ed innovazione? Cosa chiedono e cercano gli utenti? Come è evoluto il rapporto domanda-offerta? Nel rapporto si legge che: "Dal punto di vista dell'offerta è evidente che il principale "driver" innovativo nel turismo è stato, e tuttora continua a essere, lo sviluppo delle ICT, che hanno trasformato radicalmente il settore sia dal punto di vista del processo di produzione della quasi totalità dei servizi turistici, sia dal punto di vista del prodotto: la creazione del cosiddetto e-tourism (o turismo elettronico) oggi costituisce una delle componenti più rilevanti del comparto dell'e-commerce.
Non va poi dimenticato che la riduzione del costo del trasporto, soprattutto di quello aereo, ha avuto delle grandi conseguenze sul comparto turistico: da un lato ha aumentato la portata e, conseguentemente, il numero delle potenziali destinazioni turistiche a disposizione del consumatore; dall'altro ha ridotto proporzionalmente la durata del soggiorno in ciascuna di queste destinazioni".
Relativamente alla domanda "l'innovazione nel turismo è stata determinata principalmente dai rilevanti cambiamenti nei profili demografici e negli stili di vita che sono intervenuti in questi ultimi 10/15 anni. L'allungamento dell'aspettativa di vita attiva, il prolungamento dell'età adolescenziale, la diffusione di modalità di lavoro temporaneo/flessibile/atipico hanno sicuramente cambiato la modalità con cui il consumatore percepisce, e dunque domanda, i servizi turistici".
Il campione di consumatori preso in esame (composto dal pubblico consumer delle manifestazioni di settore in programma nel quartiere di Fiera Milano) è distribuito equamente nelle tre fasce d'età (18/30 anni, 31/40 anni, oltre 40) con una leggera flessione nella fascia intermedia, in prevalenza donne (59,5%) con un livello di scolarità molto elevato (dalla laurea in su) pari al 33,1%. E' stata realizzata una indagine cluster, suddividendo il campione in sette gruppi con comportamenti relativamente omogenei al loro interno: mass market, consapevole, affettivo, social network, tradizionale allargato, scientifico, familiare-dinamico. Per l'offerta sono stati interpellati i tre principali gruppi di operatori del settore: agenzie viaggi, aziende ricettive (alberghi, catene alberghiere, esercizi ricettivi) e tour operator. Le innovazioni più auspicate da questi sono legate ai salti tecnologici, in particolare le nuove tecnologie per comunicare, promuovere, vendere e organizzare il lavoro. Nel complesso emerge che "l'interazione di domanda e offerta ha da un lato permesso l'emergenza di fenomeni quali la customizzazione dell'offerta turistica (la cosiddetta "personalizzazione del consumo di massa") resa possibile da tecnologie che consentono il "profiling" spinto dei clienti. Dall'altro lato, grazie anche al processo di globalizzazione, questa interazione ha costretto i produttori di servizi turistici a ricorrere alle innovazioni di prodotto e di processo come unica risorsa per contrastare la perdita numerica di clienti (attirati da un'offerta crescente a livello mondiale) e l'erosione dei margini di profitto".
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