L'Etiopia vanta alcuni primati che ne fanno una nazione unica: possiede a nord i più alti ed estesi altopiani africani, situati a 3/4.000 metri di altezza con cime fino a 4.600, formati da detriti vulcanici che ne fanno i maggiori depositi lavici della terra. Costituisce l'unico paese subsahariano ad aver espresso in epoca storica uno stato unitario con uno dei maggiori imperi dell'Africa antica e una cultura peculiare testimoniata da monumenti, documenti e letteratura scritta in un proprio alfabeto. E' stato tra i primi ad accogliere il cristianesimo ed a farne religione di stato (seconda solo all'Armenia ma prima di Roma, poi rimasta tale fino al 1974) e a dare vita all'unico cristianesimo africano autoctono con l'ortodossia etiopica copta. Nel centro-nord del Paese la religione, oltre ad essere stata per secoli uno dei maggiori elementi di aggregazione nazionale, permea tuttora la vita quotidiana degli abitanti, testimoniata in una miriade di antiche chiese e monasteri, in parecchi casi veri capolavori di un'arte semplice, ma assai espressiva. Inoltre fa piacere constatare come la maggioranza cristiana conviva pacificamente da sempre con le minoranze musulmane, animiste e cattoliche.
Il cristianesimo giunse nell'antica capitale Axum già all'epoca degli apostoli, portato dall'evangelista San Matteo, ma si radicò realmente nel IV-V sec.con la predicazione del vescovo Frumenzio e l'arrivo di missionari di lingua greca che fondarono monasteri e tradussero la Bibbia in ge'ez, la lingua locale antecedente l'amarico e tuttora usata nei riti liturgici. Dopo il concilio di Calcedonia (451) aderì allo scisma monofisita, che nega la doppia natura umana e divina di Gesù, legandosi alla chiesa copta d'Egitto. Una radicata tradizione sostiene anzi che ad Axum sarebbe celata l'Arca dell'Allenza, contenente le tavole dei 10 comandamenti donate da Dio a Mosè, sottratta nel I millennio a.C. a Gerusalemme dal re etiope Menelik, figlio di Salomone e della regina di Saba. E tutte le chiese conservano come reliquia più sacra un simulacro di Tabot, la copia dell'Arca, oltre ad antichi preziosi manoscritti ed a suggestivi dipinti murali. La liturgia copta prevede riti sontuosi, con lunghe messe in piedi e solenni processioni guidate da sacerdoti all'ombra di ombrelli multicolori di velluti e broccati in un tripudio di croci romboidali, accompagnate da un'ipnotica musica che ripete all'infinito suoni ritmati al tintinnio metallico dei sistri e al rombo di pesanti tamburi e da canti sussurrati come nenie in una sorta di trance mistica. IL TIMKAT. La festa religiosa più importante è rappresentata dal Timkat, l'Epifania che secondo il calendario alessandrino cade il 19 gennaio e celebra il battesimo di Gesù. La sera della vigilia una fastosa processione porta il Tabot fino al più vicino specchio d'acqua, e dopo un'intera notte di preghiere le acque vengono benedette, i fedeli rinnovano l'atto di fede e una processione riporta la reliquia alla chiesa, dove rimarrà custodita per un anno intero. Per godere il meglio del Timkat, con migliaia di pellegrini arrivati anche da parecchio lontano, occorre spingersi fino a Lalibela, sperduto villaggio nel cuore dell'altopiano a 2.600 m ma anche luogo santo copto protetto dall'Unesco per la presenza di 11 monumentali chiese scavate interamente nella roccia in soli 23 anni nel XII sec. DA VEDERE. Sicuramente Gondar, la Camelot africana per la presenza di sette imponenti castelli seicenteschi di quando fu capitale del regno etiope per due secoli, il Simien Mountains national park, area protetta dalle spettacolari vedute dove poter avvistare animali inconsueti come lo stambecco abissino, il babbuino gelada, il lupo etiopico e le antilopi saltarupi, il vasto lago Tana disseminato di isole dove si celano chiese e monasteri protetti dall'Unesco per i loro suggestivi affreschi, le spettacolari cascate del Nilo Azzurro con un fronte di 400 m e un salto di 50, i colorati mercati nei villaggi lungo il percorso e poi Harar, la cittadella fortificata islamica e mercantile dove visse il poeta francese Rimbaud. E per finire la capitale Addis Abeba a 2.400 m di quota, dove si deve fare una visita al Museo Nazionale, che espone i resti fossili di Lucy, un ominide che già 2,6 milioni di anni fa camminava in posizione eretta, ad uno dei maggiori mercati africani e al Museo Etnografico.IL VIAGGIO. In occasione della festa del Timkat l'operatore milanese "Adenium - Soluzioni di viaggio" propone dal 15 al 28 gennaio 2010 un viaggio nel nord dell'Etiopia dedicato alle principali località di interesse storico, artistico, religioso e naturalistico. Partenza con voli di linea da Milano e Roma, pernottamenti in hotel a 2, 3 e 4 stelle (i migliori esistenti) con pensione completa, accompagnatrice dall'Italia, assicurazione, quote da 3.520 euro. Info: www.adeniumtravel.it
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