Mercoledì 23 dicembre (ore 17) sarà inaugurata la mostra dal titolo "…un battito d'ali… Gli Angeli nell'arte e nella cultura" nella Sala Consiliare del Comune di Arena Po (ingresso da piazza Vittorio Emanuele) che resterà aperta fino al 6 gennaio 2010. «Quello che tengo a sottolineare è che la mostra non affronta il tema dell'angelo né in chiave esoterica né in sitle new age; la riflessione rientra nell'ambito dell'interpretazione culturale di matrice cristiana-cattolico-giudaica -spiega Miriam Paola Agili, curatrice della mostra-. Si vuole portare il pubblico a compiere un viaggio attraverso il tempo e le forme artistiche per stimolare una riflessione che leghi cultura e fede, come nella più antica ma ora più che mai attuale, tradizione culturale del nostro Paese. Se siamo infatti i detentori del 60% del patrimonio artistico mondiale, va ricordato che più della metà di questo tesoro è costituito dall'arte religiosa sorretta da una committenza che per secoli è stata rappresentata dagli ordini religiosi e dal Papato. Fede e cultura convivono quindi in un rapporto stretto ed obbligato, che non permette di affrontare l'una disgiunta dall'altra». Alla vernice saranno presenti il sindaco di Arena Po Valeria Morganti ed il giornalista esperto d'arte Siro Brondoni presidente dell'Associazione Culturale Contardo Barbieri di Broni. Al termine ai presenti verrà offerto un brindisi per lo scambio degli auguri di Natale, con le bollicine dell'azienda Fratelli Guerci di Casteggio. La mostra, realizzata dall'Agenzia Giornalistica online A.Gi.Pa.press in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Arena Po che ha concesso il patrocinio, e con la sponsorizzazione della sede locale dell'Istituto bancario Intesasanpaolo, costituisce il primo appuntamento di una mostra a carattere itinerante che nasce con un duplice scopo: riportare l'attenzione su uno tra i più affascinanti argomenti della cultura cristiana, la figura dell'Angelo, e presentare il progetto a scopo benefico "Casa dell'Angelo". LA MOSTRA. La mostra propone anzitutto una prima sezione raccolta di una trentina di riproduzioni fotografiche di opere d'arte che hanno come protagonista la figura dell'angelo a partire dall'Arcangelo Gabriele dell'Annunciazione; ci saranno poi anche altre immagini angeliche, soggetti di tele forse meno note ma ugualmente importanti per documentare il significato che la figura angelica ha avuto nella cultura italiana durante i secoli. Una seconda sezione della mostra è dedicata alle documentazioni legate al culto degli Angeli e in particolare dell'Angelo Custode, con brani ripresi da opere letterarie, da preghiere della tradizione del culto romano tra cui la Consacrazione agli Angeli Custodi ma anche un elenco dei circa 300 riferimenti all'Angelo e alle gerarchie celesti contenuti nelle Sacre Scritture. Una terza piccola sezione è rappresentata invece da alcune immagini di angeli che compongono la collezione privata della giornalista MiriamPaola Agili, raccolta all'origine del progetto "Casa dell'Angelo". Gli orari di apertura della mostra sono i seguenti: 24 dicembre: 10,30-12,30; 14,30-18,00; dal 25 dicembre 2009 al gennaio 2010: ore 15,30/18. Chiusura: lunedì 28, giovedì 31 dicembre 2009 e venerdì 1 gennaio. L'ingresso è libero; sarà inoltre possibile ritirare gadget e oggettistica realizzata sul tema dell'angelo. LA "COLLEZIONE AGILI". Si tratta di una raccolta che raggiunge oggi circa 400 soggetti, composta in parte da oggetti di vita quotidiana decorati dalla figura dell'angelo (come ad esempio pantofole, cuscino, orologio, servizio da tè, accendino, maglietta, profumo, carta da cucina, bustine di zucchero, lievito da cucina..) e angeli realizzati con materiali diversi come fil di ferro o paglia, o dalle forme più tradizionali come gli angioletti decorativi degli alberi di Natale o i centrotavola. «La collezione è nata nel 1996 per caso - spiega la proprietaria Miriam Paola Agili - quando venne recuperata in fondo ad un vecchio baule in cantina, una coppia di angioletti in gesso colorato che decoravano la mia culla come era tradizione per tutti quelli che, come me, erano nati alla Clinica Matarazzo di San Paolo del Brasile. Da lì è nata la voglia di cercare altri angioletti che tenessero compagnia ai primi, ma sempre nella prospettiva di acquisire oggetti di vita quotidiana e non opere d'arte. Gli amici, i famigliari ed io stessa abbiamo alimentato la collezione giunta a circa 400 soggetti dal più piccolo proveniente dall'isola di Murano in vetro soffiato, al più strano in paglia regalatomi da una persona che tornava dalla Polonia. E per ora si sono conquistati un'ampia parte dei mobili del salotto di casa in attesa di volare fuori per essere utilizzati per uno scopo importante». LA CASA DELL'ANGELO. Lo scopo sociale della mostra, oltre ad offrire un'occasione di riflessione su un tema di fede particolarmente attuale, è rappresentato da un progetto di cui è promotrice l'Agenzia Giornalistica online A.Gi.Pa.Press e denominato appunto "La Casa dell'Angelo". L'iniziativa prevede anzitutto di utilizzare la collezione privata di angeli ricreando in un ampio locale, alcuni angoli di una "casa" abitata da angeli, che continuerà ad arricchirsi di nuove acquisizioni a cura della proprietaria della collezione; una sezione della "casa" sarà dedicata al divertimento con la raccolta di musiche e film che parlano di angeli; un'altra sezione sarà la biblioteca che proporrà l'angelo nella letteratura e nei testi sacri, ed infine ci sarà lo "shop" dove saranno raccolti oggetti decorati dalle immagini di angeli e proposti in offerta per raccogliere i fondi necessari a sostenere le iniziative benefiche della "Casa dell'Angelo" che avrà anche un sito internet ed una mail per diffondere in rete l'attività e le iniziative e per raccogliere segnalazioni utili. I fondi raccolti, saranno infatti destinati ad aiutare bambini sofferenti e/o malati che necessitano dell'aiuto di un "angelo" terreno. Le segnalazioni che perverranno alla "Casa dell'Angelo" verranno valutate da una commissione composta anche da un medico ed un pediatra; il caso che risulterà più bisognoso di intervento sarà il destinatario della somma raccolta. Più fondi raccolti permetteranno quindi di aiutare più bambini.
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