Paesaggi
I paesaggi sono pronti.
Portano gioia e felicità
a ogni persona che passa di là.
I paesaggi sono unici
nella loro verità. Melody Aurora Sara
(9 anni)
La domenica a pranzo in un ristorante milanese d’autore
MangiareBereDormire: Sempione 42 - Milano
Secondo una recente ricerca dell'Accademia Italiana della Cucina il pranzo della domenica rappresenta per 8 milioni di famiglie italiane un appuntamento fisso, un cerimoniale piacevole a cui non si rinuncia per nulla al mondo. In questa occasione nove italiani su 10 mettono al bando i piatti pronti o surgelati, presenza fissa di tanti pasti dei giorni feriali. Tutto deve essere all'insegna del made in Italy, fatto di prodotti tipici, genio e creatività: appena l'1% degli Italiani vorrebbe pranzare di domenica con piatti internazionali.
Non sempre e non tutti, sono disposti a passare la mattina di un giorno di riposo tra pentole e fornelli per preparare un menù "faraonico" che contempla non solo un primo, ma anche antipasti, secondo e contorno, frutta e dolce. Ricercare poi un ristorante che non sia chiuso di domenica e magari possegga l'atmosfera calda del desco familiare si rivela spesso un'impresa difficile. Non però nella città meneghina dove è presente una valida alternativa al convivio domestico. Il Ristorante Sempione 42 è aperto ogni domenica a pranzo. In serbo c'è un menù lontano dall'omologazione alimentare tipica dei nostri tempi e all'insegna dell'eccellenza e della varietà, con piatti che cambiano ogni domenica.
Andrea Alfieri, chef e patron del locale, ha ideato una carta ad hoc che contempla, tra gli antipasti, i salumi del Podere Cadassa, l'haute couture nel mondo degli affettati, le uova di Paolo Parisi e i formaggi d'autore selezionati da Marcomini accompagnati con composte e miele. Per i primi e i secondi, protagonisti sono i classici della nostra tradizione culinaria, rivisitati con materie prime di qualità. Non mancheranno di fare la loro comparsa risotto e ossobuco, la costoletta di vitello alla milanese, le lasagne, le trofie al pesto, la trippa e il baccalà.
Per i più piccoli, lo chef ha in serbo l'Hamburger del 42, del tutto autoprodotto, dal pane al sesamo alla battuta di carne bavarese, dalla maionese alle patatine fritte, e arricchito da pancetta croccante, pomodoro e insalatina. Ampia la scelta dei dessert, tra cui tiramisù, profiteroles e crostate. A disposizione anche il tradizionale menù alla carta. E' richiesta la prenotazione.
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Indice fotografico 
Pubblicato il: 01/02/2010
